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Cyber Risk

I clienti lamentano una difficoltà a fronteggiare le minacce cyber perché si evolvono molto rapidamente, gli hackers sono la prima fonte significativa di rischi cyber. Solo il 20% dei soggetti a rischio ha pensato di tutelarsi. E tu? Quanto sei informato sui danni che la mancata prevenzione sui cyber risk può generare?
Da un sondaggio effettuato sui nostri clienti, emerge la difficoltà di fronteggiare alle minacce cyber perchè si evolvono molto rapidamente.   Secondo l’80% degli intervistati, la prima fonte di minacce cyber e di violazione dei dati sarebbero gli hackers, ma il 20% ci ha sottolineato che di questi tempi l’errore umano gioca un ruolo importante, laddove favorisca la minaccia di rischi cyber.
Dopo l’intervista, tra le aziende sprovviste di una tutela contro il rischio cibernetico, solo il 30% dei soggetti a rischio ha dichiarato di stare valutando di attivare una tutela contro questo genere di minacce. Quando poi abbiamo parlato delle richieste di riscatto avanzate dagli hackers che si impossessano dei dati aziendali, le persone si sono sentite disorientate ed è emersa la pesante disinformazione sui danni che la mancata prevenzione può generare.

COME INTERVIENE LA COMPAGNIA IN CASO DI SINISTRO?

Grazie alla polizza la società indennizzerà:
1) le spese sostenute dall’assicurato, a seguito di un danno causato da un attacco informatico, per ripristinare i dati, riportandoli nella stessa condizione in cui si trovavano immediatamente prima del suddetto attacco informatico.

Tali spese sono relative:

- al ripristino dei dati e dell’accesso al sistema informatico dell’assicurato;
- alla decontaminazione dal malware del sistema informatico dell’assicurato;
- ai servizi di pronto intervento informatico, forniti dal service provider;
- all’attività di esperti.

2) le spese necessariamente e ragionevolmente sostenute dall’assicurato, a seguito di un attacco informatico, per:

- le attività di investigazione circa l’origine e le circostanze dell’evento assicurato in riferimento ad una richiesta di risarcimento;
- ottemperare a qualunque vigente legge o normativa riguardante la protezione dei dati (come, ad esempio, i costi di notifica, relativamente ad una violazione della Privacy, ad Organi di controllo o ad individui);
- servizi di monitoraggio del credito, del furto d’identità, dei social media, previo consenso scritto della società;

3) le spese sostenute dall’assicurato per contrastare una Estorsione Cyber.

Tali spese sono quelle relative:

- al ripristino dei dati e dell’accesso al sistema informatico dell’assicurato;
- alla decontaminazione da malware del sistema informatico dell’assicurato;
- ai servizi di pronto intervento informatico, forniti dal service provider;
- all’attività di esperti.

4) per quanto l’assicurato sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento (capitale, interessi e spese legali) a seguito di una richiesta di risarcimento, anche da parte di terzi per:

- un danno o un furto subito dal sistema informatico di terzi;
- un attacco D.o.S. subito dal sistema informatico di terzi;
- un danno ai beni di terzi

causato direttamente da un atto doloso o da un malware che abbia colpito il sistema informatico dell’assicurato.

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