Atti vandalici auto: cosa fare e a chi rivolgersi

A quanti è successo di svegliarsi la mattina, uscire di casa e trovare la propria auto danneggiata? Gli atti vandalici, purtroppo, sono un problema all'ordine del giorno e possono capitare a chiunque, soprattutto quando il veicolo viene posteggiato su strade pubbliche, restando così incustodito.
Bisogna ricordare un elemento molto importante: la polizza RC Auto non protegge dai danni vandalici. Quindi, anche se si è in possesso di quest’assicurazione (che ricordiamo essere obbligatoria per legge), ottenere il risarcimento nel caso di atti vandalici ad un auto dipende da due fattori:

In questo articolo vedremo come comportarsi in caso di atti vandalici alla propria auto e come ottenere un risarcimento dall'assicurazione. Non per ultimo, ovviamente, analizzeremo i vari casi di assicurazione auto per atti vandalici.

La prima cosa da fare in caso di atti vandalici sull'auto è sporgere denuncia presso Polizia o Carabinieri entro 90 giorni dall'evento. Passato questo periodo, purtroppo, è molto probabile perdere il possibile risarcimento. Solitamente si tratta di una denuncia contro ignoti, poiché può capitare di ritrovare l'auto danneggiata al mattino oppure a seguito di una manifestazione che ha coinvolto molte persone.
Fare denuncia è particolarmente importante nel caso in cui si sia sprovvisti di garanzie sugli atti vandalici. Vediamo insieme perché:

è possibile fare richiesta di risarcimento alla propria compagnia assicurativa solo se:

Solo rispettando queste due condizioni sarà possibile portare avanti la richiesta di risarcimento per atti vandalici.

Nel caso in cui si sia sprovvisti di garanzie sugli atti vandalici è importante fare denuncia, documentare fotograficamente i danni e conservare accuratamente tutte le fatture relative alle spese sostenute per le riparazioni. Questo perché si potrà chiedere il risarcimento esclusivamente se verrà identificato l'autore del danneggiamento, altrimenti le spese resteranno a carico del proprietario del veicolo danneggiato. Come si può intuire, è fondamentale, quindi, specialmente se si è a rischio di subire atti vandalici, sottoscrivere un’assicurazione dedicata. Vediamo insieme le varie possibilità.

La polizza con garanzia atti vandalici serve a tutelarsi dai danneggiamenti arrecati all'auto, soprattutto se abitualmente, nelle ore notturne, si lascia il veicolo incustodito su strada e dunque si è sprovvisti dalla tutela di un garage chiuso o di un parcheggio custodito. Questo tipo di polizza generalmente prevede una franchigia con un importo abbastanza ridotto: questo significa che per i piccoli danni subiti, l'assicurato dovrà provvedere alle riparazioni di tasca propria, mentre la compagnia assicurativa interverrà a copertura della spesa eccedente la franchigia.

Se il danneggiamento coinvolge finestrini, parabrezza o lunotto posteriore, la polizza atti vandalici non è sufficiente poiché non copre questa tipologia di danno. In questo caso può essere utile aver sottoscritto una polizza cristalli, anche considerando l'onerosità di un danno di questo tipo. Questa polizza copre sia dal danneggiamento dei cristalli dovuto ad atti vandalici, che dalla rottura involontaria dei vetri.

Se il danno invece non è causato da un atto vandalico, ma dal contatto con un’altra auto non identificata, ad esempio in fase di parcheggio di quest'ultima, la garanzia idonea per ottenere il risarcimento è la kasko. Nel caso in cui l'automobilista che ha causato il danno dovesse invece identificarsi lasciando i propri riferimenti, allora opererà la RC auto.

Per sapere quale assicurazione auto fa al caso vostro e ottenere un preventivo, rivolgetevi a un consulente Yodha, che saprà indicarvi la strada migliore da percorrere.