covid-e-rimborso-spese-mediche.slide_Tavola-disegno-1.png
03 Nov

Grazie alla copertura assicurativa, pagare non è stato un problema


Il caso di Francesco Persico, giovane elettricista della Automazione 2001 e vicesindaco di Azzano San Paolo, richiama l'attenzione su un aspetto che ci tocca da vicino e che ultimamente spesso ci porta a fare delle riflessioni con i nostri assicurati.

La storia di questo cittadino è la storia di molti cittadini e lavoratori italiani che prestano la propria opera vicino casa, in trasferta, all'interno dello stivale o all'altro capo del mondo: l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, ma avere le spalle coperte permette di affrontare tutto con la giusta serenità.

Nella fattispecie, il vicesindaco di Azzano si trovava a New York per costruire un grattacielo, a 6.000 chilometri dalla propria casa, lontano dalla moglie e dalla figlia di tre anni.

Il Covid lo ha costretto ad un isolamento e ad un ricovero in terapia intensiva che presto hanno presentato il conto, come ha dichiarato ai giornali: «Centomila dollari di ospedale più 2.500 per gli 800 metri in ambulanza. Per fortuna, e ringrazio la mia azienda, ero assicurato ma in quel momento il timore era forte anche a casa, con il costo di 8.000 dollari al giorno in terapia intensiva».

Il nostro connazionale ora sta bene e dopo 2 mesi di lontananza dalla famiglia, è potuto tornare alla sua quotidianità, ma non possiamo non fermarci a fare qualche opportuna considerazione. 

Alla domanda «Con che cosa paga?» probabilmente tutti vorremmo non doverci preoccupare: significherebbe infatti aver pensato agli scenari più imprevedibili, perchè si sa, il rischio spesso non si sa di correrlo.

Alcune aziende sono lungimiranti da questo punto di vista, come nel caso del nostro vicesindaco, ma, come ha riconosciuto anche lui, il rischio lo ha corso comunque: «Una clausola diceva che l’assicurazione non avrebbe pagato se l’Oms avesse dichiarato la pandemia globale. La mia fortuna è essere stato ricoverato prima».

Da qui l'importanza di ricordare che le polizze assicurative vanno lette e rilette, occorre ogni anno chiedersi se le clausole siano al passo con i tempi, in linea con le aspettative e le esigenze di prevenzione di un'azienda o di una famiglia.

Interrogate i vostri consulenti assicurativi: chiedete che le clausole coprano il rischio in base al momento storico in cui si vive, in base alle vostre esigenze, affinchè le vostre coperture assicurative siano sempre al passo con i tempi e con le vostre vicissitudini quotidiane.

Non pensiate che le polizze siano tutte uguali e non pensiate che non vengano introdotte nuove garanzie a tutela dei rischi che maggiormente si corrono.

Il Covid ha portato, infatti, le Compagnie Assicurative a definire nuovi parametri del rischio, ad estendere le coperture anche a questa nuova realtà.

I consulenti di Yodha sono a disposizione per approfondire queste tematiche, nella consapevolezza che informarsi ed informare sia sempre il giusto punto di partenza per costruire forme di prevenzione tagliate su misura degli assicurati.

Richiedi informazioni

Accetto l'informativa sulla privacy